Per quali razze di gatto è consigliato lo strumento di deShedding?
I gatti sono coinquilini eleganti, ma chiunque ne abbia uno conosce il rovescio della medaglia: peli su mobili, vestiti e tappeti. Ma ci sono gatti che non perdono il pelo? E quali razze richiedono una toelettatura più accurata? La risposta dipende in gran parte dalla struttura del manto. Alcune razze di gatti perdono più pelo di altre, ma lo strumento di toelettatura corretto può fare miracoli.
Le razze indicate con un asterisco (*) possono presentare consistenze del manto diverse tra un esemplare e l'altro. Non tutti i gatti di queste razze perdono il pelo, ma se il vostro animale domestico fosse fra questi, lo strumento per il deShedding FURminator è la soluzione ideale.

Razze di gatti A-Z
Abissino
American Curl
American Shorthair
American Wirehair
Bengala
Birmano
Blu di Russia
Bobtail americano
Bobtail giapponese
British Shorthair
Burmese
California Spangled
Certosino
Colorpoint Shorthair
Cymric
Exotic Shorthair
Gatto delle Foreste Norvegesi
Gatto dell'Isola di Man
Himalayano
Maine Coon
Mau Egiziano
Munchkin
Nebelung
Ocicat
Persiano
Ragdoll
Scottish Fold
Selkirk Rex
Siamese
Siberiano
Singapura*
Snowshoe
Somalo
Tonchinese
Ma perché i gatti perdono il pelo?
La perdita di pelo nei gatti è un processo del tutto sano, causato principalmente da fattori naturali per una finalità importante: adattare il pelo alle stagioni, per isolare dal freddo in inverno e dal caldo in estate. In primavera e in autunno, quindi, i gatti perdono una quantità particolarmente elevata di pelo per fare spazio al nuovo manto.
Quanti peli perde il gatto dipende dalla struttura del manto. Le razze con un sottopelo folto, come il Norvegese delle foreste o il Maine Coon, tendono a perderne grandi quantità durante la muta. I gatti con poco o nessun sottopelo, come il Cornish Rex, perdono invece molto meno pelo. La caduta dei peli può poi essere influenzata anche da altri fattori, come lo stato di salute, la dieta o lo stress.

deShedding: che cos'è e perché è importante?
Per deShedding si intende la rimozione mirata di peli morti e sottopelo in eccesso da un animale domestico. Esistono specifici strumenti, come il FURminator® Undercoat deShedding Tool, in grado di rimuovere efficacemente i peli che altrimenti il gatto perderebbe durante la spazzolatura. Il deShedding è particolarmente utile durante la stagione della muta, quando i gatti perdono più pelo.
I vantaggi del deShedding in breve:
- Meno peli su mobili e vestiti: praticare regolarmente il deShedding riduce significativamente la quantità di peli in casa.
- Manto e cute più sani: se si rimuovono i peli morti, la pelle riceve una migliore ventilazione e il manto resta lucido e ben curato.
- Prevenzione dei boli di pelo: i gatti ingoiano meno peli durante la toelettatura, il che riduce il rischio di formazione di boli e i problemi digestivi che ne derivano.
Il deShedding è quindi un vantaggio non solo per voi, ma anche per la salute e il benessere del vostro gatto.
Qual è la spazzola giusta per British Shorthairs e altre razze?
La spazzola giusta dipende in gran parte dalla struttura del pelo. Per razze come il British Shorthair, che hanno un manto folto e di media lunghezza con molto sottopelo, una spazzolatura regolare è particolarmente importante per rimuovere i peli morti e prevenire la formazione di nodi.
Ecco alcune spazzole consigliate per diversi tipi di mantello:
- FURminator® Undercoat deShedding Tool: ideale per razze con sottopelo folto, come British Shorthair, Maine Coon o Norvegese delle foreste. FURminator rimuove efficacemente i peli morti e il sottopelo senza danneggiare il mantello, mantenendolo sano e riducendo la perdita di peli.
- Pettini e spazzole: per i manti più sensibili, come quello dei gatti persiani, consigliamo pettini speciali e spazzole più morbide, che districano delicatamente il pelo ed evitano le irritazioni cutanee.
Consigli per l'uso
- Spazzolatura delicata: spazzolate il vostro gatto con delicatezza, sempre, per non danneggiare la cute. Iniziate dalle aree con più peli morti e spostatevi lentamente.
- Tecnica corretta: guidate la spazzola nella direzione della crescita del pelo ed evitate i colpi bruschi per non strappare il manto. Prestate particolare attenzione alle zone intorno al collo e sotto le zampe anteriori, nonché a pancia, anche, coda e orecchie, dove si trovano spesso grovigli.
- Frequenza: è meglio spazzolare il gatto con regolarità, circa 2-3 volte a settimana, soprattutto durante la muta. In questo periodo, anzi, potrebbe essere necessario spazzolare il gatto ogni giorno per rimuovere i peli in eccesso e alleviargli il fastidio.
La spazzola giusta, usata con una tecnica delicata, garantisce che il vostro animale domestico si senta bene con se stesso e che il suo pelo sia sempre in ottime condizioni.
Consigli per la cura dei gatti con poco pelo
Una toelettatura regolare è utile anche per i gatti che perdono poco pelo: prendersi cura del manto non solo garantisce una cute sana, ma rafforza anche il legame con il vostro amico a quattro zampe. Per ottimizzare la toelettatura del gatto, seguite i nostri suggerimenti.
1. Toelettatura periodica per rimuovere i peli morti
I gatti meno pelosi, come il Siamese a pelo corto o il Cornish Rex, hanno meno sottopelo, ma perdono comunque i peli morti. Per ovviare al problema, è utile spazzolare il gatto almeno una volta alla settimana usando una spazzola morbida, in modo da stimolare la cute e mantenere il pelo lucido.
2. Consigli dietetici per un manto sano
Per un manto sano e ben curato è fondamentale anche seguire un'alimentazione corretta. Un cibo di alta qualità con un'elevata percentuale di proteine animali, acidi grassi omega-3 e omega-6, nonché vitamine come la biotina, favorisce un manto lucido e riduce la perdita di pelo. Se necessario, integrate il cibo con snack oppure oli specifici per la cura del manto.
3. Igiene e controllo dei problemi cutanei
Talvolta i gatti con meno pelo hanno una pelle più sensibile, poiché il loro manto offre una minore protezione. Assicuratevi allora che la pelle sia sempre morbida e che non presenti irritazioni o arrossamenti. Cercate piaghe, lividi e malattie della pelle che potrebbero essere nascoste dal mantello. Se il vostro animale domestico presenta una di queste condizioni, consultate un veterinario prima di toelettarlo.
Con questi consigli, il vostro gatto si sentirà a suo agio e il suo manto sarà sempre sano – anche se non perde molto pelo!